martedì 2 luglio 2013

MOBY DICK C.O.R.P. autorecensione

Ebbene si, Questa è  un' autorecensione del prodotto che per anni (4) mi ha tenuto impegnato alla sua lavorazione.

 Haaaaa.... ricordo le prime tavole in cui sperimentavo lo stile "Lavoradori"... era il periodo in cui un grosso editore aveva addocchiato me e altri due miei "colleghi" aspiranti fumettisti. 

Ci chiese un progetto lungo, accattivante, con la possibilità di svilupparlo in più numeri. 
E non doveva essere un Porno.

Pensai a tutte le mie fisse, le mie passioni, e decisi che il mio fumetto avrebbe parlato di quelle cose. Avrebbe parlato di Alieni, Di fate, Folletti, OOPART, bigfoot, giganti, Archeologia proibita.

Ma questi sono temi Trattati in molte opere. Troppe opere. Troppi fumetti e autori in effetti hanno detto la loro sui Fantasmi, il chupacabras....

Quindi lo scopo è stato parlare di temi già noti ma in modo diverso. 
Ma come fare? Come si riesce a conquistare un editor con delle idee trite e ritrite?

Nel mondo dell' editoria ci sono due tipologie di fumetto che vendono bene: 
Quello che fa ridere(ma RIDERE!!!) e Quello erotico. (avete notato che le super eroine hanno dei costumi così attillati che se fossero colorati di rosa, sarebbero nude?)

Con MOBY DICK C.O.R.P. ho provato a fare entrambe le cose, ho cercato però un umorismo "lento", fatto di dialoghi, immagini, che scorrono nelle tavole in cerca del sorriso del lettore. 

Ho cercato le situazioni più assurde per i miei personaggi, e ne ho dato le soluzioni più logiche ma allo stesso tempo "improbabili".

E ho lavorato tanto sul carisma dei miei personaggi, al punto che non potevo accontentarmi di un solo protagonista.
Avevo bisogno di più protagonisti. Avevo bisogno di suddividere il mio carattere in più personaggi. E così è nato Bandana, agressivo, bonario, chiaccherone, in grado di pensare a milioni di soluzioni ad un problema, comprese quelle più assurde. 
Ho creato Liza, una Terrestre aliena a questo mondo, timida e curiosa.
Ho creato Billy. ragazzone di colore socievole e buono. Ma buono davvero, fantasioso e con le capacità tecniche di creare veramente un transformer.
Ho creato Skipe. E lui è il più tranquillo. Se na sta sulle sue. Ma mai troopo lontano dai suoi compagni.
Linda, che fa il lavoro dei miei sogni, l' archeologa. Ed è anche la mia donna "tipo", di carattere, sfrontata, senza peli sulla lingua agressiva quando serve.
E poi c' è lui, Crazy. Una scimmia. Umana suo mal grado. Potente senza volerlo. 

Tutto ciò che sono, e che vorrei essere è in questi personaggi. E in altri che veranno. 

Il progetto non vide la luce in quegli anni, l' editor non si fece più sentire, ma io ridisegnai la prima storia di MOBY DICK C.O.R.P. più e più volte. La cambiai, la migliorai, la riscrissi fino al prodotto finale. 

Quattro anni dopo, ecco che ci riprovo. Ecco che esco con un' autoproduzione finanziata da terzi. Perchè in questi anni non c' era spazio per prodotti nuovi, o meglio, autori nuovi nell' editoria, Perchè le soste alle fiere di settore non hanno portato a nulla, ricordo negli anni novanta gli editori dietro alla bancherella ci stavano sia per vendere sia per cercare nuove idee. Adesso invece si nascondono sotto il banco se vedono persone con la cartellina avvicinarsi a loro. (non sto scherzando!)  Oppure, sebbene siano presenti, li, di fronte a te, senza alcun cliente che dia "fastidio", ti consigliano di mandare i tuoi progetti alla loro e-mail, "e mi raccomando, come oggetto scrivi proposta progetto a fumetti", alias, "così sappiamo di non doverla aprire e indirizzarla sul cestino." Purtroppo è vero, negli anni ho conosciuto diversi editori, e penso di esserci in buoni rapporti. E mi hanno confermato che la mole di proposte che ricevono è troppa, gli servirebbe un ufficio e del personale apposta per starci dietro. E lo posso capire. Perchè la crisi ha azzoppato gli editori. Non hanno gli uffici stampa di un tempo, non vogliono più rischiare.

E allora proviamoci da soli, prima che i capelli diventino bianchi, prima che gli alieni sbarchino davvero sulla terra e mi smentiscano delle teorie. Prima che il bigfoot sia scoperto e venga catalogato togliendogli il gusto della leggenda. 

Questo é MOBY DICK C.O.R.P. Un' avventura per me, e spero anche per voi.

Alex Cesterfild.



mercoledì 19 giugno 2013

Ma era DAVVERO brutto?

RIFLESSIONI a cui magari non frega niente a nessuno.

leggendo della caduta di DAVVERO sono incappato in articoli che a mio avviso non stanno nè in cielo nè in terra.

A farla breve, la star comics butta la spugna con DAVVERO, per colpa, e qui riporto l' articolo;

Le difficilissime condizioni del mercato e della distribuzione non hanno permesso a questo prodotto innovativo e di grande qualità di ricevere il successo che meritava

Ma se ci ragioniamo sopra, mi viene da guardare, e potete pure coreggermi se sbaglio, che la distribuzione è stata capillare e vasta, addirittura, il fumetto di davvero alcune se non molte librerie(fumetterie) lo hanno ricevuto in omaggio per poter dar la possibilità di difondere il fumetto, anche se nella mia di fumetteria, ad alcuni "bonelloidi" anche a darlo gratis(cosa che con LAW funzionò bene)il pubblico lo rifiutava. E non a priori.E non perchè propongo un genere sbagliato al pubblico sbagliato, chi passa da me sà che i miei consigli sono azzeccati e mirati. (si me ne vanto, miei amati clienti, ditelo!)

Quindi, almeno dalle mie parti, DAVVERO non è mancato nè in edicola, nè in fumetteria.

Colpa allora della crisi. (ripeto, il primo numero manco a GRATIS lo pigliavano!). La gente non ha soldi, 2.90 euro. eckekazzo rimaniamo aperti noialtri allora? si, è vero, io e molti miei colleghi quando ci troviamo nelle fiere di settore, ora mai in comune abbiamo le basse entrate, innegabile, ma ci rendiamo anche conto che il mercato ci ha castrati a comprare(conto vendita no, vero?) solo le solite minchiate manga, marvel, dc. perchè non c' è altro! Lo giuro! La guardate l' anteprima? oltre a ristampe, manga, super eroi, spille in omaggio, copertine variant(le copertine varint, diosanto. è così che si trovano nuovi clienti?) non c' è altro! e quel poco altro che c' è non è italiano, e se bello diavolo se non cerchiamo di dargli un calcio in culo per venderlo! e a volte pure ci riusciamo! in tre mesi, il buon vecchio THE GOON da me si è guadagnato la fiducia di una ventina di clienti!

DAVVERO ha riscontrato critiche molto positive da disegnatori e adetti al settore. e NONOSTANTE quello..... khhhh....BOOOM!
Apparte che mi è capitato di leggere di autori di fumetti che affermano che non si può parlare male del prodotto di altri autori perchè non professionale, e questo la dice lunga sulle sudette oppinioni positive, ma a qualcuno è fregato qualcosa chiedere al lettore da strada? .... Come dite? c'è internet per queste cose? Ma non diciamo cazzate! Per due motivi: non si parla male dei fumetti italiani, non si può. Al lettore medio, internet, lo usa per scaricare film, manga, porno, face book, ma non per leggere o peggio ancora scrivere dei fumetti. il lettore medio, quello che compra, manco li va a cercare i fumetti su internet. Li trova in edicola, Cazzo!

Non ci credete?

Eppure quel tipo di lettore ha dato un messaggio forte alla casa editrice;

A ME STO' FUMETTO NON MI PIACE! LO LASCIO LI. DAMMI LE SOLITE VACCATE ALE.

E non è che odi la Barbato, molti suoi fans il suo fumetto lo anno preso. E poi basta.

Forse il problema è che quel fumetto era DAVVERO brutto. E non è piaciuto.

Capita.
Ora converebbe capire perchè non è piacito e lavorarci sopra. Forse è ora di vagliare altre storie, e non solo dai soliti autori, ma magari cercando tra le giovani leve. O forse c' è crisi e conviene fermarsi. Credo che la Panini sia ancora incredula del sucesso che ha avuto NIRVANA, che con le sue alte vendite si è assicurata un prodotto bimensile che..... aspetta, ma NIRVANA è sparito! E nessuno ne parla! oppure sono io che non guardo bene e mi è sfuggito tra le tante novità in ristampa che vengono pubblicizzate?

lunedì 8 aprile 2013

CONCRETE

CONCRETE è un fumetto vecchio. uscito negli anni "80.

esatto, gli anni 80! i favolosi, irripetibili, anni"80. avete presente quella decade che ha ospitato i bei vecchi telefilm che ancora oggi ci trascinamo dietro con innutile nostalgia, rendendoci disposti a specare il nostro denaro per qualsiasi cagatona che prometta di citarli con frasi, situazioni, o nomi nostalgici?
Esatto. Quelli.

Dunque, se per caso vorreste leggere un' opera rimasta sepolta nella polvere da più di una decade, se per caso, stufi dell' indecente mattatoio che le novità italiane offrono oggi, se al contrario vi piacciono, e non capite perchè, ma la sera l' A-team ve lo guardate consci di avere un fino palato retrò ( senza però mai aver osato vedere casablanca ) e vi sentite appagati poichè almeno avete evitato ai pochi neuroni in vostro possesso di friggersi (o suicidarsi) con show di quart' ordine o reality di dubbio gusto, allora, potreste pensare anche di leggere Concrete.

Al pari di un buon film anni 80 si ha un meraviglioso tuffo nel passato, delle mode e della mentalità dolce, romantica, mol5to spesso cruda degli anni che furono. Di una narrazione che non cerca per forza le tette o la violenza per risultare interessante, di un disegno realistico, dolce, preciso e con un carattere.

perchè no? magari, in attesa di un remake di "corto circuito", provate a leggere le vere storie, i veri autori che hanno reso grandi gli anni 80.

e buona lettura.
















giovedì 28 marzo 2013

THE GOON e il mistero di mister vimini


Appena avrete questo libri in mano mettete su i Guns N Roses, Paradise City. E iniziate la lettura con calma, godetevi ogni frase, ogni vignetta. Finito il pezzo preparate Scorpions - Still Loving You, arrivati a pagina 76 fatelo partire.
Il tutto accompagnatelo con una birra di basso costo da supermercato dei poveri.

CAPOLAVORO.

Cari autori italiani, siete anni luce da questi lavori. Anni luce.

e non perchè non ce ne siano, ma perchè sono 20 anni(come in politica cazzo!) che sono sempre i soliti autori fallimentari a farsi pubblicare atrocità narrative, scopiazzature tratte da film, banalità assurde e cagate indigestibili. 

si si, ok, ci sono le eccezzioni. poche, ma ci sono.



martedì 19 marzo 2013

The Dinosaur Project, I Croods, ESP Fenomeni Paranormali 2

Mamme, Papà, prendete i vostri figli e correte al cinema non appena esce  "I Croods" film di animazione della DreamWorks! avete almeno 5 buoni motivi per farlo;
1) A me è piaciuto un SACCO
2)Si ride! vi ricordate gli ultimi film in animazione? belli ma con poche scene che ti appiattiscono gli addominali dal ridere! E qui arrivi alla fine sfinito e con le lacrime agli occhi!
3) che figata i dinosauri! sembra quasi di essere in un pianeta alieno! tutto ricreato dai CHARACTER DESIGN in modo fa-vo-lo-so!
4) C' è la smielata storia d' amore, si, ma NON è smielata! é divertente, esilarante, e al momento giusto quel pizzico di dolce che non guasta!
5) la grafica è spettacolo!
Merita, Merita, Merita!

Mentre meritano molto, molto, molto meno  ESP Fenomeni Paranormali 2(non che il primo fosse un capolavoro eh?!) Perchè semplicemente innutile, un semplice filmetto con la classica telecamera tenuta da mani malferme(che  è un genere che adoro, se ben fatto), sempre i soliti trucchetti per far paura(audio a palla per farti saltare dalle poltrone) ma che pure non ci riescono, a farti paura. giusto un pò di noia. Un film da gurdare a casa, con la classica scommessa sull' ordine di dipartita dei personaggi(non c' è l' operatore di colore, ma c' è quello cinese)
ennesimo tentativo di Horror dunque. Non riuscito.



Sempre nello stesso genere di regia, invece, The Dinosaur Project, si è rivelato una cagonata narrativa pazzesca. Vai con le solite scommesse su chi soppravvive fino all' ultimo, chi tradirà (spoiler allert... ops, dovevo dirlo prima?) e chi soppravvive. Un' idea magistrale, mai sfruttata fino ad ora, con le riprese "amatoriali" giustificate ma madate allo scatafascio da una sceneggiatura superficiale e scontata(in tutto! puoi prevedere quando appare il dinosauro, chi si mangia, chi se la fa sotto, tutto!)

Peccato, speravo meglio.

La prossima settimana si torna a parlare di fumetti, un piccolo anticipo;

chi è JAKE ELLIS di Natan edmondson e Tonci Zonjic
JOKER di Azzarello


giovedì 14 marzo 2013

LE MONTAGNE DELLA FOLLIA

Grazie Magic press per colmare serate di noia/noia/noia/noia con prodotti di nicchia come questo. 
Parlo a tutti gli amanti di LOVECRAFT e a coloro che non lo conoscono, LEGGETELO!
di rado si trovano versioni a fumetti o film che non stuprino il romanzo. Otttima scelta grafica, coloristica e narrativa. 
Si, certo, il romanzo resta il migliore, ma vederlo narrato con una simile freschezza di tratto, sembra di respirare aria di montagna! 
Bello, Bello ,Bello.
Non perdetelo, che conosciate o meno l' autore, non perdetelo!

suore ninja

Suore Ninja.
Che peccato. Speravo con questo fumetto di sbudellarmi dal ridere. E l' inizio era sta-promettente!
leggere un fumetto che parla del nuovo papa, con la fumata bianca fresca di 24 ore, profetico direi.

L' intento in questo post era di promuovere i fumetti che meritano la spesa. fumetti che ti pigliano, che sono anche semplicemente belli.

Può essere che se le cose le recensisco io il mio gusto personale mi faccia deragliare, e sparare oppinioni non popolari, ma lasciatemi dire solo un paio di cosucce;

Basta con fumetti italiani che hanno la pretesa di essere divertenti perchè parlano di politica, menano per il culo presentatori e oppinionisti, o se la prendono con la chiesa/religione/berlusca.

Basta con le citazioni dei telefil anni 80!(ma davvero ci dobbiamo amuffire con le solite nostalgiche gag?)

La suora che fa gli occhi da "gatto con gli stivali" di Shrek.... ma per favore! lo stesso film con i suoi 3 sequel e 2 speciali ha stufato e consumato una genialata umoristica, qui si spara ad un cadavere! 

Basta perchè ha stufato. Basta perchè di polpettoni simili ci andiamo avanti da 20 anni ormai.

Suore Ninja insomma non è nulla di nuovo, non ha nulla di divertente e non fa nemmeno pensare.

Ed è un peccato da confessionale! L' idea iniziale mi intrippava un sacco.

I disegni sono molto belli, adorabili, sintetici ed espressivi.

E poi basta.

"cuul", vero?

giovedì 28 febbraio 2013

linkvolo

COMUNICATO STAMPA

Diversità=Varietà
A Campovolo il 1° festival dedicato al mondo delle arti

Dal 28 giugno al 7 luglio 2013, aprirà i battenti a Campovolo, celebre area aeroportuale
di Reggio Emilia, Linkvolo Festival, l’attesissima manifestazione dedicata alla letteratura,
alla musica, al cinema, alla fotografia, alla pittura al fumetto e alla gastronomia,,
organizzata da DIAPACOMUNICA, agenzia di comunicazione veneta che si distingue per
l’attitudine nella creazione di eventi.
Il Festival, che si estenderà su una vasta area espositiva di 152 mila metri quadrati,
rappresenta un evento unico nel suo genere grazie alle alte finalità sociali e culturali che
incarna, che consentiranno ai giovani e ai meno giovani di avvicinarsi attivamente al
mondo delle arti, grazie ai numerosi workshop e laboratori in programma, organizzati dai
più importanti artisti, docenti universitari e giornalisti del momento.
Il LinkVolo Festival, che nelle previsioni potrà contare su oltre 100 mila visitatori e 700
espositori, sarà impreziosito dalla presenza di numerosi ospiti di caratura nazionale e
internazionale del mondo delle arti protagoniste della manifestazione.
Per Paola Chesi, direttore di Diapacomunica e ideatrice del LinkVolo Festival, “la
manifestazione avrà come tema precipuo la diversità, intesa come varietà e dunque come
valore. Ogni arte rappresentata proporrà un concorso, per dare l’opportunità ad artisti
emergenti di farsi conoscere, usufruendo di una ribalta molto rilevante. Inoltre, è nostra
precisa intenzione destinare parte del ricavato del Festival in favore dei terremotati
emiliani e aiutare concretamente i nuclei familiari italiani, duramente colpiti dalla crisi
economica”

Per info: www.linkVolo.com

venerdì 15 febbraio 2013

Sono due settimane che aspetto l' uscita di prodotti meritevoli di attenzioni, fumetti che ti sloghino la mascella da quanto sono belli, e alla fin fine per trovarli bisogna andare indietro nel tempo per affidarci alle ristampe.

Trovo innutile parlare bene di capolavori come "La Casta dei Meta Baroni" edito dalla MAGIC PRESS" a 49.00 euro. Certo, se ne sentiva la mancanza, è in tutto un capolavoro di altri tempi, quasi introvabile a prezzi decenti nelle sue vecchie edizioni, quindi non trovo "ladrante" il prezzo proposto dalla casa editrice. Anzi, se non lo avete mai letto, fateci un pensierino, sarebbe un ottimo e apprezzato regalo di compleanno.

Poi scorazzando nelle edicole a caccia di "novità" ecco che mi becco "DAVVERO" della Paola Barbato. Haaaaaaa.... Thor...
Avevo cercato delle recensioni su questo prodotto per poter avere un idea del prodotto e ho trovato, su decine, una sola recensione negativa, le altre coronavano la scelta editoriale dell star comics.
Lo ho letto, e mi perdoni il mondo fumetto di internet, "Davvero" lo ho trovato un polpettone indigesto, non mi invoglia alla lettura dei prossimi numeri ne mi ha incuriosito nulla della trama. I disegni li ho trovati eccellenti a livello accademico ma terribilmente anonimi.
Se è un prodotto destinato al successo editoriale vuol dire che mi sbaglio nel valutare i gusti del lettore da edicola, che mi sbaglio sui prodotti che piacciono, che non sò valutare un media che tratto da anni anni anni anni ini....

Poi cazzeggiando per le librerie e  scopro "CAZZ8 ... ed altri schiaffi morali".
...
...
...
...
...
...
Che figata!
Prima di tutto c' é Massimo Bonfatti.

Chi é Massimo Bonfatti?????!!!! Andate a rileggervi "CATTIVIK", quel fumetto così carino che ha incantato la mia generazione. E mettete il suo stile di disegno (ha, che nostalgia) al servizio di CIAK NORRIS "e i suoi corsi di soppravvivenza"con le ottime idee di FILLO E PEPITTO ( non li conosco questi due, ma voglio stringergli la mano!) "CAZZ8 ... ed altri schiaffi morali" è una rivista a fumetti contenitrice, ciò vuol dire che troverete altri autori che si destreggiano con le loro storie, uno più meritevole dell' altro, perdonatemi se ho dato maggior importanza al maestro Massimo Bonfatti, ma non posso fare a meno di essergli debitore di ore di risate con le sue opere.

Non ho trovato un immagine del prodotto, ma fiondatevi nelle librerie e prendetelo, il costo di 12.00 euro è assolutamente giustificato dalla ottima confezione e cura dell' edizione.

Poi ho guardato un pò le noiose opere super eroistiche. Mi sono soffermato su "AvsX"

I cultori MARVEL sanno di che parlo. ( che è un motivo per cui recensirò a fatica prodotti popolari e super eroistici)

Però "AvsX" è divertente. Quando lo leggete, immaginate di accendere un videogioco "picchiaduro", sentite la musichetta di inizio combattimento,(sarà il vostro cervello malato di PS a farlo per voi, tranquilli) e via. Ok, mancano solo le barre di energia però, il fumetto è così.

Vi siete sempre logorati l' anima nel sapere chi è più forte tra Thor e Capitan America? bhè, ora lo saprete. Chissà quale sarà il prossimo eventone.... Brrrrrr.....

E poi basta.

Non vedo l' ora di leggere suore Ninja di Della Rosa. Quello mi incuriosisce parecchio.

Per il resto, ho finito. Torno alle mie letture. Quasi quasi mi rileggo Asterix. Almeno rido.

mercoledì 23 gennaio 2013

Enzo Troiano

Chi è Enzo Troiano? 

Un professionista del fumetto. E non mi dilungo oltre. Ma oggi voglio parlare di lui.

L' immagine che vedete qui sopra è una prova che ha fatto per "Drago nero", fumetto fantasy di prossima uscita per Bonelli. 

Uno stile, a mio giudizio assolutamente inadeguato per i canoni bonelliani, a meno che la casa editrice non voglia, finalmente, svecchiarsi un pochettino come fece al tempo con Dylan Dog.

Qui;
 http://www.facebook.com/etroiano1

Trovate la risposta che hanno dato a Enzo. Andate, leggete, e poi se volete potete tornare qua a leggere.

Letto? Bene. 

Perchè ne voglio parlare? Perchè conosco Enzo di persona, mi è stato di aiuto con i suoi consigli, mi ha fatto passare delle bellissime serate assieme a Paolo Ongaro che per l' amor di Nettuno non le rifarei mai più.( un Veneziano e un Napoletano che parlano di politica non lo auguro a nessuno)

Enzo è un paranoico? 

Forse.

Enzo è pazzo? 

Certo.

Però Enzo è un professionista. 

E non merita rispetto, gli è dovuto. 

Perchè sono  25 anni che lavora nel campo, ha pubblicato in america con HEAVY  METAL, è uno degli illustratori più apprezzati in inghilterra, e sono solo pochi esempi.

Si, lo ammetto, i suoi ultimi lavori non mi hanno fatto impazzire, troppe idee e troppo poco spazio per dirle tutte, hanno a mio giudizio rovinato l' opera verso la fine (parlo di Harcadya).

Ma ci sono risposte che uno si merita di ricevere? 

Spero di rincontrare Enzo tra breve, gli ho trovato un libro che sicuramente apprezzerà molto, parla di uomini sauri. Sarà forse  paranoico, ma santo Odino, siamo fottuti fumettisti, narratori di storie! 

Cosa volete da noi? che mettiamo la testa a posto per  lavorare come incisori di copertine di libri?

Illusi.



lunedì 21 gennaio 2013

BATTLEFIELDS di Garth Ennis

La guerra fà schifo. Lo sappiamo tutti. I nostri nonni per primi, che la hanno vissuta. Ma alla fin fine, cosa ne sappiamo noi, generazione vissuta nella bambagia, viziati dal benessere di questo secolo?

La guerra non è solo date, nomi, eventi. La guerra è anche un insieme di storie vissute da chi la guerra la ha vista con i propri occhi.

E Garth Ennis fa proprio questo. Narra le storie vere di persone vere, narra la crudeltà che per forza di cose ha distinto quel periodo così buio. Narra di persone forti nello spirito quanto nella volontà. Narra di odio, devozione e amore.

Ma non illudetevi quando dico amore. L' happy end non è di casa.

In queste opere un autore già bravissmo (ricordo che Garth Ennis è colui che ha resuscitato Hellblazer e il Punitore) dà il meglio di sè, racconta le storie nei particolare più piccoli e più crudi, storie che non ti insegnano a scuola ma hanno molto da dire, sulle persone che vissero quell'  inferno, uomini e donne che siano.

Non solo una lettura dunque. Ma anche un' occasione per saperne di più.
 La testata  BATTLEFIELDS per ora si distingue in 5 volumi (MagicPress, euro 10.00) ognuno con la sua storia, il personaggio principale è la seconda guerra mondiale, tutto il resto sono pugni sullo stomaco, sopratutto perchè la crudeltà descritta è vera.

La lettura di queste opere la consiglio a tutti.


venerdì 18 gennaio 2013

LOVECRAFT, antologia

Fresco fresco, appena uscito di stampa, la MAGIC PRESS ci delizia con questa opera, una antologia a fumetti dei racconti di Lovecraft. Certo, parlare bene di questi lavori, (dico questi, perchè il volume contiene diversi disegnatori che cercano di dare forma hai sogni/incubi del compianto scrittore), dicevo, parlare bene di questo tipo di lavori per me è difficile, sono innamorato dei romanzi di Lovecraft, nella mia mente le sue creature sono sfumate, senza una forma precisa, proprio come nei peggiori incubi che possa fare, al risveglio nulla è nitido, ma spaventoso e angosciante.

Provare a disegnare un incubo è tra le cose più difficili che conosco come disegnatore.

Ed ecco la mia diffidenza quando ho in mano certe opere.

Per fortuna anche gli scrittori (adattatori in questo caso) devono aver avuto il mio stesso cruccio, e l' opera nel suo insieme è raffinata, ottime molte volte le soluzioni grafiche, stili di disegno a volte  pittorici, a volte addirittura cartonistici si adeguano alla storia, e devo dire molto bene.

lo sforzo è notevole, o forse, quel genio di Lovecraft, era così avanti con i suoi racconti, da far vedere quanto essi possano essere resi con diverse matite.

Per chi lo ama, come me, e per chi ama il fumetto quando osa, quando è arte, quando si va oltre al solito, per coloro che amano i classici e il nuovo, questo prodotto va preso in considerazione.

Certo, non è come i romanzi. Ma lo adorerete comunque.

LOVECRAFT, antologia, MagicPress, euro 15.00, vol 1



POWERS, di Bendis e Oeming

Questo fumetto non potrà fare a meno di incantare gli appassionati di telefilm polizieschi e apassionati di super eroi.

La storia è di un super eroe, o meglio, di un ex super eroe, perchè i poteri che lo rendevano tale lo hanno abbandonato.

Adesso è un normale detective, incaricato di indagare nei casi di omicidio dei super eroi, perchè, nel mondo creato da Bendis e Oeming i super eroi sono registrati, chi non denuncia il "possesso" di poteri è fuori legge.

Con questi propositi, il detectiv Walker si ritrova a indagare su omicidi fuori norma, un poliziesco degno di dei migliori telfilm sul genere, ogni volume è un caso che ti inchioda alla lettura  fino all' ultima pagina, colpi di scena nel momento giusto e ben ponderati.

La grafica poi è spettacolare, il segno grafico semplice ma completo. Certo, nei primi numeri c' è tanto di "copia incolla" con molte vignette, ma il disegnatore man mano che proseguono le tavole diventa sempre più raffinato, inquadrature degne del miglior Will Eisner, vi è una spettacolare impaginazione delle tavole che calza con il ritmo narrativo, la noia non è di casa in questo fumetto, tutto da scoprire.

POWERS, 100% Panini, disponibili i primi 9 volumi.

Leggetelo, e non ve ne pentirete.

lunedì 14 gennaio 2013

SAGA

Dopo Ex Machina e Y: The Last Men, Brian K. Vaughan ci regala questo piccolo gioiello di letteratura, una storia romantica, consigliata anche a quelle lettrici di shojo che accusano il mercato americano di non aver nulla per loro.
SAGA è un fantasy, ma anche  fantascenza.
SAGA è un romanzo pieno di sentimento e poesia, ma anche di azione e crudeltà.
Nello sfondo di una guerra "civile" razziale, la storia sembra sempre quella: i due si amano e cercano il loro posto felice. Non è propriamente una novità, ma la gestione degli elementi fantastici, fantascentifici, (ci sono astronavi, pistole laser, ma anche magia, spade, rituali arcani) rendono la storia unica, poetica, spieata.

Una nota di merito alla disegnatrice canadese Fiona Staples, il suo disegno è spigoloso e tenero, la caratterizzazione dei personaggi e le espressioni sono avvincenti, solo i colori peccano, a mio avviso, troppo tenui negli sfondi, ma perfetti per i suoi personaggi.

Un fumetto da non perdere, troppo bello per trascurarlo.

SAGA; BAO edizioni, euro 14.00

venerdì 11 gennaio 2013

EDEN

I migliori MANGA, ne sono convinto, sono usciti negli anni '90. Tutto il resto,  acqua sporca di risciacquo.
Per fortuna l' editore lo sa, e vuoi per rifarsi dei flop, vuoi per nostalgia,  li mette in ristampa di tanto in tanto. EDEN è  uno di questi, un meraviglioso romanzo fantascentifico, una storia, anzi, diverse storie di un mondo divorato dai soliti vizi umani: arroganza, lussuria, egocentrismo, politica.
L'ottimo disegno di Hiroki Endo, che tralascia i soliti, noisi, monotoni stili mangosi (occhioni, tettone, capelli impossibili) è incantevole e  preciso, leggerlo ti immerge in una lettura unica.

Lo  consiglio a tutti coloro che hanno amato AKIRA, VENUS WARS, GHOST IN THE SHELL e ha voglia di essere preso a pugni sullo stomaco.

Costa 12.90, un prezzo guistificato per l' ottima confezione del prodotto, e poi, preferisco spendere 10/15 euro per una lettura che mi impegna un oretta, piuttosto che spenderne 4.20/3.90 per impegnarmi in una lettura (oddio, lettura...diciamo gente che si prende a botte.)  di nemmeno 15 minuti.

Chissà se ristamperanno anche VENUS WARS, sarebbe ottimale per le giovani menti che si innamorano dei manga provare queste letture.

martedì 8 gennaio 2013

Orbital: CICATRICI, di Vellé, Runberg

Leggerlo adesso, con il genere fantascentifico così martoriato dai film di ultima generazione, Orbital è quasi una boccata d' aria fresca. Dico quasi, perchè la narrazione lunga di semplici azioni rischia di renderlo un pò lentino, ma quando si arriva all' azione, che non manca, le pagine si sfogliano con piacere, c' è il giallo, il cupo, il disegno è a dir poco bello. Dico bello perchè è il classico stile francese che si sbizzarrisce nel disegnare alieni dalle forme più svariate, e la cosa mi piace. Anche se non mi esalta più come una volta.

Orbital; cicatrici, euro 12.00



Consigliato per gli amanti del genere Francese fantascenza.

giovedì 3 gennaio 2013

THE GOON

Tanto tempo fa in negozio consigliai vivamente il fumetto "The walking dead".Pochi ebbero fiducia nel consiglio. "Che pacco, un altro fumetto sugli zombie, hanno stufato."

Poi, il telefilm.

Poi, le richieste.

Poi, le ristampe.

Ecco, THE GOON, è ancora meglio. Si ci sono gli zombie. Ci sono anche i mangiatori di cadaveri. ci sono mostri tentacolosi e stregoni resuscita morti. mafiosi, robot giganti e tant' altro.
Ma Eric Powell gestisce il tutto con l' abilità di un concertista navigato, creando una trama e delle storie che vanno al di fuori dei contesti, non una battuta fuori posto, non un momento di noia nella lettura!

Volete leggere finalmente qualcosa di diverso? THE GOON.

Non fate la fine di quelli che snobbavano the walking dead.

Dategli una possibilità, e se lo chidete a me, è stato il miglio fumetto del 2012!

Sono usciti 5 numeri, per ora ancora tutti reperibili.
p.s.: voci di corridoio parlano di un film su questo fumetto. poi quando esce sò cazzi reperirlo.